Ai sensi dell’’articolo 11 della Legge 431/98 è stato istituito un Fondo Nazionale integrato da fondi Regionali e Comunali per sostenere il costo per l’affitto per le famiglie in condizioni di reddito disagiato.
Il contributo va richiesto al Comune di residenza.
Requisiti per accedere ai contributi
- Essere cittadino italiano o di uno Stato appartenente all’Unione Europea.
Possono presentare domanda anche i cittadini extracomunitari regolari purché in possesso del certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella medesima regione ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 comma 13 del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in Legge n. 133 del 6 agosto 2008.
L’iscrizione nei registri anagrafici della popolazione residente deve essere continuativa al fine di maturare il requisito dei dieci anni nel territorio nazionale o dei cinque anni nella medesima regione ed i cinque anni, continuativi nella medesima regione, devono essere riferiti alla Regione Toscana.
- Residenza anagrafica nel Comune di Gaiole in Chianti e nell’alloggio oggetto del contratto di locazione e per il quale si richiede il contributo;
- Sussistenza dei requisiti per il richiedente e per tutti i componenti del suo nucleo familiare delle condizioni di cui alle lettere c) e d) della Tabella A allegata alla legge regionale 20 dicembre 1996, n.96, e successive modifiche e integrazioni;
- Avere un valore ISE il cui importo, calcolato ai sensi del del Decreto Legislativo n. 109/98 e successive modificazioni ed integrazioni, non sia superore annualmente stabiliti dalla Regione Toscana
- Essere in possesso di un contratto di locazione di un alloggio di proprietà privata ( con esclusione degli alloggi delle categorie catastali A/1 , A/8 e A/9 ) o pubblica ( con esclusione degli alloggi di ERP disciplinati dalla L.R. 96/96, di quelli concessi in locazione dall’Amministrazione Comunale e aventi un canone calcolato ai sensi della L.R.96/96 e successive modificazioni e di quelli concessi in locazione dall’Amministrazione Comunale a canone concordato) adibito ad abitazione principale, corrispondente alla propria residenza anagrafica, redatto ai sensi dell’ordinamento vigente al momento della stipula, anche avente natura transitoria, purché conforme agli Accordi Territoriali o, in mancanza di quest’ultimi, nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Ministeriale 14 Luglio 2004 e dal Decreto Ministeriale 10 Marzo 2006, regolarmente registrato ed in regola con le registrazioni annuali, intestato al richiedente o ad un componente il proprio nucleo familiare.
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate al momento che il Comune pubblica il Bando di Concorso.
Pagina aggiornata il 03/11/2023